FIRENZE — "La Toscana è terra di arte, cultura e bellezza e Volterra è un tesoro prezioso". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha dato inizio alla presentazione del 21esimo Festival Internazionale, che dal 7 Luglio al 6 Agosto si terrà nell'are del Teatro romano di Volterra.
"Investire sulla cultura e sul teatro significa investire in libertà - ha aggiunto - sapere che una stagione teatrale di grande qualità si svolge all’interno di uno degli scenari più belli della nostra Regione significa essere punto di riferimento culturale a livello nazionale e diventare un modello anche per altre esperienze teatrali".
"Il Festival Internazionale di Volterra è un esempio virtuoso - ha aggiunto il consigliere regionale Diego Petrucci - e il tema della rigenerazione di luoghi e spazi unici, come il Teatro romano di Volterra, è un esempio valido per tutta la Regione. Sarebbe bello andare in questo luogo per respirare il senso della storia e del tempo anche se gli spettacoli fossero brutti, ma non è certo questo il caso: a partire dalla prima opera Bruto dal Giulio Cesare di Shakespeare e con una stagione che prosegue con appuntamenti di assoluto rilievo".
Alla presentazione ha preso parte anche il sindaco Giacomo Santi, che ha evidenziato la poliedricità del Festival Internazionale. "Non è soltanto teatro - ha spiegato - ma anche danza, musica, laboratori e vengono coinvolti spazi importanti della città: dal Teatro romano alla Pinacoteca civica e il Museo Guarnacci. Stiamo assistendo ad una forte ripresa del turismo soprattutto quello internazionale e la città è molto viva".
"Il programma è molto articolato e possiede un’impronta internazionale con presenze significative che provengono dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania - ha specificato il direttore artistico, Simon Domenico Migliorini - ci sarà anche il Premio Ombra della Sera e il Premio Volterra22 in calendario il 5 Agosto. Celebriamo alcune importanti ricorrenze come quella di Plinio il Vecchio con lo spettacolo Gaius Plinius Secundus, mentre lo spettacolo Noche de Tango sarà un omaggio al grande scrittore argentino Borges. Celebriamo anche i cento anni dalla nascita di Giorgio Albertazzi, un autore molto legato alla città e alla mia personale esperienza nel teatro".