L’ARTE DI SAPER INVECCHIARE 11/07/2018


Descrizione

“Bisogna aggiungere vita agli anni, non anni alla vita”, secondo l’esortazione del neurologo, Premio Nobel per la medicina, Rita Levi Montalcini. Così Luciano De Crescenzo:“I vecchi che posseggono il senso dell’umorismo hanno diritto al trenta per cento di sconto sull’età” – “La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi della vita che potremmo ribattezzare “rivoluzione, riflessione, televisione”. Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali!”. L’attore e regista Piero Nuti, conoscitore e frequentatore del teatro antico ai massimi livelli, è la guida ideale per un percorso teatrale piacevolissimo attraverso L’arte di saper invecchiare di Cicerone. Dopo averci affascinati con Processo a un seduttore del medesimo autore, il “grande vecchio” del teatro ci conquista con questo sorprendente testo del più geniale avvocato di tutti i tempi. Lo spettacolo si apre all’attualità attingendo a spunti di autori contemporanei e ai contributi di tutti gli anziani (e dei grandi anziani) che vogliano “dire la loro". L’arte di saper invecchiare illustra le motivazioni che mettono generalmente in cattiva luce la vecchiaia e ne confuta la fondatezza. Cicerone esalta l’importanza delle attività per l’anima e delle “cose grandi” per le quali non è necessaria l’agilità del corpo ma piuttosto l’intelligenza e l’autorità e che si possono compiere anche da anziani come accadde, per esempio, a Sofocle che continuò a scrivere tragedie quali l'Edipo a Colono, o a personalità quali Platone o Pitagora. Il corpo non è una casa, ma un albergo dell'anima. Secondo l’autore, l'anima è immortale, e ne è una prova il fatto che si sanno molte cose già dalla nascita, e nemmeno quando siamo vivi l'anima si vede, dunque può esserci anche dopo... L’idea di proporre i processi, le orazioni e le opere filosofiche dell’antichità nacque all’inizio degli anni ’50, a Genova, grazie al felice incontro tra il Professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti che li presentarono con enorme successo nelle Università e nei teatri d’Italia. I testi di partenza sono antichissimi ma lo spirito in essi contenuto e le parole con cui sono comunicati toccano direttamente la sensibilità contemporanea di ciascuno di noi. L’intento di Cicerone è lui stesso a illustrarcelo con chiarezza:“Desidero sollevare te, e anche me stesso, di questo peso della vecchiaia. La stesura di questo libro mi è stata così piacevole che, non solo ha spazzato via tutte le angosce della vecchiaia, ma mi ha anche reso la vecchiaia dolce e gradita”.
TORINO SPETTACOLI
L’ARTE DI SAPER INVECCHIARE
scritto e diretto da Piero Nuti dal De senectute di Cicerone con Piero Nuti
Elia Tedesco, Giovanni Gibbin


Mappa