Descrizione
“Bisogna aggiungere vita agli anni,
non anni alla vita”, secondo
l’esortazione del neurologo, Premio Nobel per la
medicina, Rita Levi Montalcini.
Così Luciano De Crescenzo:“I vecchi
che posseggono il senso dell’umorismo hanno diritto al trenta per cento di sconto sull’età” – “La
gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi
della vita che
potremmo ribattezzare
“rivoluzione, riflessione, televisione”. Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce
col cambiare i canali!”.
L’attore e regista Piero
Nuti, conoscitore e frequentatore del
teatro antico ai massimi livelli,
è la guida ideale per un
percorso teatrale piacevolissimo attraverso L’arte
di saper invecchiare di Cicerone. Dopo
averci affascinati con Processo a un seduttore del medesimo autore,
il “grande vecchio”
del teatro ci
conquista con questo sorprendente testo del più geniale
avvocato di tutti i tempi.
Lo spettacolo si apre all’attualità attingendo a spunti di autori
contemporanei e ai contributi di tutti gli anziani (e dei
grandi anziani) che
vogliano “dire la loro".
L’arte di saper invecchiare illustra le motivazioni che mettono generalmente in cattiva luce la vecchiaia e ne confuta
la fondatezza.
Cicerone esalta l’importanza delle attività per l’anima e delle “cose
grandi” per le quali non è necessaria l’agilità del corpo ma piuttosto l’intelligenza e l’autorità e che si possono compiere anche da anziani
come
accadde, per esempio,
a Sofocle che continuò a scrivere tragedie
quali l'Edipo a Colono, o a personalità quali Platone o Pitagora.
Il corpo
non è una casa, ma un albergo
dell'anima. Secondo l’autore, l'anima è immortale, e ne è una prova
il fatto che
si sanno molte cose già dalla
nascita, e nemmeno
quando siamo vivi
l'anima si vede,
dunque può esserci
anche dopo...
L’idea di proporre i processi, le orazioni e le opere
filosofiche dell’antichità nacque
all’inizio degli anni
’50, a Genova, grazie al felice incontro
tra il Professor Francesco Della
Corte e un gruppo di universitari amanti
del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti
che li presentarono con enorme successo nelle Università e nei teatri
d’Italia. I testi
di partenza sono antichissimi ma lo spirito
in essi contenuto e le parole
con cui sono
comunicati toccano direttamente la sensibilità contemporanea di ciascuno di noi.
L’intento di
Cicerone è lui
stesso a illustrarcelo con chiarezza:“Desidero sollevare te, e anche
me stesso, di questo
peso della vecchiaia. La stesura
di questo libro
mi è stata così piacevole che, non solo ha spazzato
via tutte le angosce
della vecchiaia, ma mi ha anche reso la vecchiaia dolce e gradita”.
TORINO SPETTACOLI
L’ARTE DI SAPER INVECCHIARE
scritto e diretto da Piero Nuti dal De senectute di Cicerone
con Piero Nuti
Elia
Tedesco, Giovanni Gibbin
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