Lo spettacolo è destinato a un pubblico adulto. 
L'idea di riaffrontare la Salomè di Wilde nasce dall'insoddisfazione artistica della mia prima messa in scena, sono passati alcuni anni e dentro di me si è sempre più fatto largo l'idea di una rappresentazione sensoriale, legata ai sensi e in particolare, udito, vista e gusto. Ho ricercato e studiato per anni quello che il suo autore volesse aver inteso nello scrivere questo capolavoro. I vari tentativi Laboratoriali ci hanno portato a una prima declinazione del lavoro, soprattutto della prima parte del dramma. Portiamo in scena questo primo studio per capire anche sul pubblico se siamo sulla strada giusta di una futura rappresentazione integrale. Qui si dipanano le scene più erotiche del lavoro è su queste che vogliamo confrontarci come primo ingresso in pubblico, per capire anche dentro di noi. 
Al lavoro hanno partecipato direttamente e indirettamente tanti artisti, sta crescendo come un vero e proprio lavoro collettivo dove ormai l'idea ha varcato i confini del suo ideatore e si è arricchita di altre menti e altre fantasie.
Speriamo vi piaccia e che ci diate il consenso di proseguire su questa strada.