ascoltate la prima parte cliccando qui
In Amour de loin, Alma Daddario costruisce, su una trama alquanto
insolita e suggestiva, la storia di Valerio
e Francesca, docenti universitari impegnati nella raccolta di epistolari
storici a tema amoroso: il più classico degli argomenti inquadrato in una
originalissima prospettiva letteraria che abbraccia passato e presente,
collocata nello scenario più attuale, ovvero quello oscurato dalle difficoltà e
dalle nuove problematiche insorte a più riprese a seguito della pandemia da Covid-19 e del lockdown. Un tessuto che si intreccia
con le passioni di grandi personaggi della storia avvolge i protagonisti,
imprigionati in una contemporaneità che
cerca, impreparata, talvolta annichilita, il futuro attraverso una porta
socchiusa. Valerio e Francesca, nella avvincente
interpretazione di Silvia Siravo e Simone Migliorini, trasportano idealmente il
pubblico in una dimensione che pare sospesa nel tempo, di grande fascino, in
cui i due amanti, costretti ad una lontananza forzata, vivono e sono testimoni
di amori celebri del passato ancora straordinariamente vivi, e si confrontano su
una raccolta di lettere d’amore tra le più belle mai scritte.
Tra gli autori dei carteggi vi
sono Ovidio, Marcel Proust, Cyrano de
Bergerac, Dino Campana, Rainer Maria Rilke, Francis Scott Fitzgerald, Ludwig
van Behetoven, Jean Jacques Rousseau, Napoleone Bonaparte, Gustav Jung, Madame
de Staël, Aphra Behn, Emily Dickinson, Sabina Spielrein, Marina Cvetaeva,
Sibilla Aleramo.
“Le
lettere – spiega Alma Daddario - sono un’arma efficace per manifestare una
gioia, per esternare un’emozione rendendo partecipi gli altri, per
riempire il vuoto di una lontananza fisica. Hanno un respiro ampio e parlano al
cuore e alla mente con modalità diverse dai messaggi veicolati dai cellulari:
modalità che le rendono immortali. Si scrivono per se stessi, senza cercare
fama, o approvazione. Si scrivono per dare dimora alle passioni, ma anche alle
debolezze, per comunicare… l’incomunicabile. In poesia o letteratura, finzione
o storia, la lettera d’amore è specchio dell’anima di chi la scrive. Erede
moderna dell’’amor di lontano’, cantato dai trovatori, che esprimeva nostalgia,
desiderio, illusione. L’Amour de loin,
l’amore impossibile, che poteva essere vissuto solo in modo virtuale attraverso
i versi, così come attraverso le missive. Una lettera è in grado di superare
spazio e tempo… racconta i momenti in cui gli esseri umani sono più veri,
dubbiosi o fragili, appassionati o disperati, ingenui o cinici. Poeti,
filosofi, scrittori, musicisti e… comuni mortali, donne e uomini, attraverso le
lettere, hanno ci hanno lasciato una traccia di immortalità. Personaggi
immaginari o storici, mitologici o reali, rappresentano la continuità delle
nostre speranze, dei nostri sogni, delle aspettative dell’uomo davanti a un
sentimento inspiegabile che crea gioia, dolore, desiderio, sconcerto. L’amore è tutto – affermava Emily Dickinson – e questo è tutto ciò che sappiamo
dell’amore”.
in esclusiva in due puntate su RADIO VATICANA nella Trasmissione Tredici Tredici all’interno di Buona la Prima
Amour
de loin della scrittrice, drammaturga Alma Daddario con Silvia
Siravo e Simone Migliorini che cura anche la regia, con le musiche di
David Dainelli e la partecipazione de I
Madaus con il brano inedito Ti lascio
un bacio interpretato da Aurora Pacchi,
andrà in onda in Prima Nazionale mercoledì 13 gennaio 2021, alle ore
14:30 in esclusiva su Radio Vaticana,
nella trasmissione Tredici Tredici,
all’interno di Buona la Prima.
L’appuntamento con la Seconda parte è mercoledì 20 gennaio, alle ore 14:30.