Descrizione
Il
Prologo del Cartaginese rompe l’illusione scenica della quarta parete
richiamando l’attenzione dell’indisciplinato e rumoroso pubblico romano del II
sec. a.C. Allo stesso modo tre guitti moderni, diversi per età e
formazione attoriale, si contenderanno sulla scena il favore del pubblico e le
loro dispute diventeranno le beffe, i travestimenti,
i
qui pro quo delle commedie plautine in Plauto. Alle radici del comico.
Un
capocomico fanfarone (il ritardatario Paolo) e due attori più giovani (il
convinto Aldo e il pasticcione Luca) hanno preparato una conferenza-spettacolo
su Plauto la cui scaletta naufragherà in mezzo alle loro
contese, ma permetterà al pubblico di veder scorrere davanti agli
occhi alcune emblematiche scene del teatro plautino, seme e origine di tutta la
commedia moderna.
Gli
spettatori rideranno e parteciperanno attivamente agli strali del prologo del
Poenulus, alla beffa giocata al soldato fanfarone Pirgopolinice del Miles
Gloriosus, ai comici equivoci fra Sosia e Mercurio dell’Amphitruo, all’amore
senile di Lisidamo per Casina, ai tormenti dell’avaro Euclione per il tesoro
nella pentola dell’Aulularia, al corteggiamento del giovane Fedromo per la
bella Planesio del Curculio e alla beffa del servo Trappola al padrone
Azzeccatutto della Mostellaria.
Il
filo conduttore che legherà insieme scene
provenienti da tante opere diverse sarà dato dalle relazioni
dei tre attori, i cui comici battibecchi e incomprensioni manderanno all’aria
la scaletta preparata per il pubblico.
I
meccanismi e le convenzioni dell’arte scenica, spunto di discussioni tra i tre
attori della cornice, diventeranno esse stesse argomento dello spettacolo in un
‘teatro nel teatro’, che non è solo un gioco fine a se stesso già visto
ma rispecchia in chiave moderna i meccanismi comici di Plauto e cerca di
cogliere lo spirito della comicità dell’autore di Sarsina
e di tutti coloro che lo hanno seguito nella storia della commedia.
Associaz.Cult. PESO PIUMA
con PAOLO CIONI, PAOLO GIOMMARELLI, LUCA ORSINI
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