"Tutti dovrebbero conoscere le frontiere a cui è arrivata la scienza, perché arrivano dei momenti in cui le scoperte degli scienziati aprono un bivio che chiama l’umanità a decidere la direzione da prendere"
“Il rifiuto della scienza che c’è in una parte della società è un sentimento normale. Non bisogna averne paura. Viviamo in un mondo in cui la scienza ha un potere enorme sulla vita di ciascuno di noi. È naturale che le persone possano sentirsi dominate, provando un senso di impotenza che li spinge verso la diffidenza. Non è un sentimento passeggero, Durerà a lungo. Per questo, gli scienziati non possono arroccarsi nel loro sapere. Essere arroganti. Liquidare chi non si fida di loro. Devono avere pazienza. È vero che il metodo scientifico non è democratico. Però, la scienza non si può imporre nella discussione pubblica con la forza”.