Lo spettacolo, già realizzato per
gli Istituti Italiani di Cultura di Barcelona, Beograd, Budapest, Madrid e, in
Italia, a Genova, Roma, Lecce, Chiaromonte, Sessa Aurunca, Santa Maria Capua
Vetere e Teano, è stato adattato in occasione dei settecento anni dalla morte
di Dante Alighieri per quattro giovani attori premiati nelle dieci edizioni del
Festival Dantesco Nazionale.
“Versus Dante” è dedicato al
mistero; alla partita fra mistero e nulla; fra divino e selva. È una discesa in
dieci tappe: tre dal Paradiso, tre dal Purgatorio, tre dall’Inferno ed infine
l’Epilogo.
Dante incontra Beatrice, San
Pietro, Casella, Francesca e Capaneo, con Virgilio accanto, fino all’ultimo.
Nel suo viaggio in cerca della
verità è soprattutto “occhi”, come Edipo: fra miraggi, cecità, nitide visioni e
attraversa le tre grandi crisi fra l’umano e il divino presenti nella Commedia:
l’invettiva di San Pietro in Paradiso, le domande “scandalose” dell’apostrofe
all’Italia nel Purgatorio e infine Capaneo, tra i bestemmiatori, nell’Inferno.
produzione Xenia
regia Paolo Pasquini
con Agnese Ciaffei, Giacomo De Rose Carlo Ricci e Carlotta Sfolgori