MONOLOGHI AL FEMMINILE - LA SIGNORINA ELSE- 22/07/2017


Descrizione

"Nei singoli uomini non si è verificata la benché minima trasformazione, non è accaduto altro se non che diverse inibizioni sono state spazzate via e che ogni specie di mascalzonate e furfanterie possono essere commesse oggi con un rischio relativamente minore, in ogni senso sia morale che materiale, di quanto non accadeva in passato. Inoltre si parla un po' più di cibo e di denaro." Così Arthur Schnitzler descriveva, nel 1924, la sua epoca, difendendo "Signorina Else" dalle critiche di coloro che la consideravano un'opera appartenente a un mondo "finito e sorpassato". In realtà, la vicenda della giovane donna, ospite della zia nel Grand Hotel di San Martino di Castrozza, che per salvare il padre dalla rovina economica deve mostrarsi nuda a un vecchio conoscente, è quanto mai sintomatica della lotta della dignità umana contro il potere del denaro. Else è una giovane viennese di buona famiglia borghese; il padre ha il vizio del gioco e rischia spesso l'arresto. Il laido signor von Dorsday, amico del padre di Else, accetta di salvarlo dai debiti e di spedire il denaro a condizione che Else gli si mostri totalmente nuda. Attraverso il monologo interiore della ragazza - messa di fronte alla necessità di prostituirsi per salvare suo padre dal suicidio e la sua famiglia dallo scandalo e la bancarotta - Schnitzler critica impietosamente la società viennese dell'epoca; la famiglia, che con la ragazza si rapporta in modo opportunistico e meschino; la condizione femminile ; la frivolezza e la superficialità della borghesia viennese che, nel momento in cui Else non riuscendo più a sopportare la pressione si presenta nuda nella hall dell'albergo dopodiché delira e sviene, non si preoccupa minimamente della sua salute e delle sue motivazioni ma soltanto dello scandalo :la stessa società incapace di autocritica che radiò Schnitzler dall'esercito, turbata dai suoi racconti invece di ammettere e affrontare i problemi della società del tempo
MIBACT Regione Toscana Comune di Cascina FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA ONLUS di Arthur Schnitzler con Martina Benedetti uno spettacolo di Andrea Buscemi


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