ACARNESI - prima nazionale 22/07/2022


Descrizione

“La guerra non è mai un bell’affresco ma è sempre una rappresentazione di laceranti disumanità, con volti terrificanti, espressioni prive di umanità; un palcoscenico vuoto senza attori. Così è, così è stato, sul sarà dobbiamo sempre sperare.
Aristofane con la sua ironia tragica e parossistica tratta negli Acarnesi uno dei grandi temi che caratterizza tutta la sua opera: la pace. Ma la pace concreta, non quella utopistica della tradizione. Per Aristofane la Pace non è uno stato di calma mortifera ma di festa dionisiaca. Il bersaglio sferzante del riso e del divertimento è la meschinità di chi con la guerra specula e il pianto è concesso solo ai poveri soldati che vanno a morire sui campi di battaglia.
Il coro degli Acarnesi, vecchi eroi di una guerra lontana, inizialmente disprezza Diceopoli, protagonista della commedia, il quale, in autonomia, ha stipulato la pace con la nemica Sparta. Ma i vecchi, scena dopo scena, si lasciano convincere e comprendono che la pace è l’unica vera gioia per cui combattere.
In scena quattro poliedrici attori che attraverso un gioco continuo di cambio di identità e ruoli, celebreranno la commedia classica amplificando e a volte deformando lo spirito originario della commedia aristofanea. Macchine teatrali saranno i costumi che daranno vita ai personaggi e costruiranno la moltitudine del coro degli Acarnesi. Alessandro di Murro 

PRIMA NAZIONALE
ACARNESI
da Aristofane
produzione Gruppo della Creta 
regia Alessandro Di Murro 
adattamento Anton Giulio Calenda e Alessandro Di Murro
con Matteo Baronchelli, Alessio Esposito, Amedeo Monda, Laura Pannia



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