Alessandro Biotti ci offre qui una nuova formidabile riscrittura della grande storia d'amore fra il poeta Catullo e la sua Clodia, cantata con il criptonimo di «Lesbia»: le vicende dei due celeberrimi amanti sono calate in 21 capi-toli, ciascuno all'insegna di una delle 21 lettere del nostro alfabeto, e rigorosamente tenuto a sfruttare parole esclusivamente inizianti per quella singola specifica lettera (H, Q U e Z comprese). Aprire a caso per credere.
Questo nuovo lepido libretto è una magnifica giostra, una ridda, un vortice di felici trovate che procura momenti di gioia e di svago al fortunato lettore che lo incontra. Anche se non mancano realistiche impennate di vita che fino a giorni recenti sarebbero state (come del resto lo stesso li-ber di Catullo) censurabili e censurate - richiami, oltre che innocenti tutto sommato innocui, a universi erotici oggi esperibili con ben diversa facilità tramite un semplice click
-, si rivelerebbe utilissimo anche nella didattica scolastica.
Sulle ali della leggerezza e del divertimento, consentirebbe di accostare un mondo che ai senes severiores (ma non meno ai invenes e ai cattivi profeti di mezza età) sembra lontano e naufragato in un irrecuperabile, polveroso, ammuffito passato.
(dall'introduzione di Alessandro Fo)