OPPIO DI DEMETRA 09/08/2018


Descrizione

Interprete: Silvia Bastianelli Coreografia: Francesca Selva Musica: Pergolesi, Vivaldi Soggetto e Messa in Scena: Marcello Valassina
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papavero è il fiore dedicato alla dea Demetra, solo bevendone il succo, la dea trovava consolazione alla straziante perdita della figlia. Come lei anche la protagonista di “Oppio” è invasa dallo stesso insopportabile e straziante dolore.
Cerca una via d’uscita. Ma la fuga è impossibile. Oppio che le avvolge l'anima, leggero come una piuma, è solo un inganno.
Racchiudendola nei suoi petali rossi, il papavero la fa scivolare nel sogno, ma al risveglio la riconsegna alla gabbia della realtà. Nuda sulla scena, preda dell'angoscia e della paura. Con il dolore che resiste e persiste, nonostante tutto. Difficile raccontare il dolore. In genere si tende a scappare, si fa di tutto per evitarlo. Ne abbiamo paura, è quasi un tabù parlarne. Ma il dolore, per quanti sforzi facciamo, fa parte della vita. Combatterlo è necessario. A volte arrendersi diventa l’unica via di salvezza.

Produzione Consorzio Coreografi Danza d’Autore/Compagnia Francesca Selva Con il contributo MIBACT e Regione Toscana
"OPPIOis the gem of the Festival Avignon Off" Philippe Verriele



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