Descrizione
Interprete: Silvia
Bastianelli Coreografia: Francesca Selva Musica: Pergolesi, Vivaldi
Soggetto e
Messa
in
Scena:
Marcello
Valassina
ll papavero è il
fiore dedicato alla dea
Demetra, solo bevendone il succo, la dea trovava
consolazione alla straziante perdita della figlia. Come lei anche la
protagonista di “Oppio” è invasa dallo stesso insopportabile e
straziante dolore.
Cerca una via d’uscita.
Ma la fuga è
impossibile. Oppio che le avvolge l'anima, leggero come
una piuma, è solo un inganno.
Racchiudendola nei suoi petali rossi, il papavero la fa
scivolare nel sogno, ma al risveglio la riconsegna alla gabbia della
realtà.
Nuda sulla scena, preda
dell'angoscia e della paura.
Con il dolore che resiste e persiste, nonostante tutto.
Difficile raccontare il dolore.
In genere si tende
a scappare, si fa di tutto per evitarlo. Ne abbiamo paura,
è quasi un tabù parlarne.
Ma il dolore, per
quanti sforzi facciamo, fa
parte della vita.
Combatterlo è necessario.
A volte arrendersi diventa
l’unica via di salvezza.
Produzione Consorzio Coreografi Danza d’Autore/Compagnia
Francesca Selva Con il contributo MIBACT e Regione Toscana
"OPPIOis the gem of the Festival Avignon Off" Philippe
Verriele
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