Descrizione

Il coinvolgente quartetto dal sapore vintage, guidato dalla divertente e impetuosa cantante, ci condurrà in un
viaggio tra brani della tradizione popolare italiana e famose melodie messicane rendendo omaggio alla
grande pittrice Frida Kahlo attraverso le canzoni dell’anima ribelle di Chavela Vargas. Il concerto è anche
un’occasione per conoscere meglio la vita di questa donna dalla storia sorprendente e affascinante. Nata in
un paesino del Costa Rica fugge in Messico dove comincia a cantare come mariachi nei locali più famosi del
Messico, lei stessa racconta di aver bevuto, in tutta la sua vita, 45.000 litri di tequila. Negli anni ’40 conosce
Frida e nasce una forte attrazione, in una lettera della pittrice si legge”…oggi ho conosciuto Chavela Vargas,
straordinaria, lesbica, mi ha proprio attratto eroticamente […] Quante volte ti viene semplicemente voglia di
andare a letto con qualcuno e basta?[…]” . Chavela frequenta Casa Azul e le persone che gravitano intorno
alla casa, artisti, intellettuali, musicisti. Negli anni’50 va a cantare a Cuba dove conosce la Macorina, famosa
prostituta di alto rango alla quale canta una canzone in una serata di risate e spensieratezza. Chavela è una
donna forte quanto fragile, il problema con l’alcool diventa sempre più presente tanto da farla smettere di
cantare. Negli anni ’70 Chavela sparisce, tutti pensano che sia morta, Mercedes Sosa quando è in tour in
Messico vuole portarle un fiore sulla tomba. Riappare nel 1991 in un locale di musica dal vivo a Coyoacán,
qualcuno la riconosce e la invita a cantare, è una vera e propria resurrezione, a settantacinque anni conosce
una fama internazionale, canta nei più importanti teatri del mondo e viene accolta come una vera star
internazionale. Muore nel 2012 a 93 anni. Nel loro concerto i Madaus interpretano le sue canzoni più
famose e alcuni loro brani inediti estratti dal loro ultimo lavoro Stretti ad aspettare.
Aurora Pacchi: voce e basso
Antonella Gualandri: percussioni, diamonica e basso
David Dainelli: fisarmonica, chitarra e basso
Mirko Capecchi : contrabbasso