PIRANDELLO QUESTO, CODESTO E QUELLO 21/07/2024


Descrizione

Luigi Pirandello era solito dare udienza ai fantasmi, a quelle presenze larvali che di tanto in tanto lo imploravano per ottenere cittadinanza letteraria, nella speranza di essere inseriti nel canale di scorrimento della presunta vita vera. Erano i signori personaggi delle sue future novelle, ciascuno dei quali con una particolare miseria o aberrazione da far conoscere.
Ma cosa accadrebbe se un giorno, a recarsi dal grande scrittore, fossero invece i personaggi noti delle sue novelle, delle commedie o dei romanzi? Quelli ormai di dominio pubblico, perché bene o male incrociati a scuola o nei teatri: se fossero, dunque, loro i questuanti?
Venuti fuori dalle pagine, inopinatamente sbucati dalle tavole di un palcoscenico, sospinti
insomma dal motore dell’insoddisfazione, stanchi della maschera finora indossata, adesso chiedono al loro autore conto e ragione, gli rinfacciano l’ignominia alla quale sono stati inchiodati, vogliono a tutti i costi restituirgli la loro “croce”. E mentre il clima si fa arroventato e la vertigine si impossessa di tutti quanti, personaggi e autore compreso, i ruoli si ribaltano: è Pirandello stavolta a non poterne più, a volersi liberare dei legacci d’inchiostro e psicologici che lo avvinghiano alle sue opere per mostrare, finalmente, il vero volto che gli appartiene, inusitato e sorprendente.
Provando a immaginare, tracotanza delle tracotanze, una vita alternativa, uno spazio diverso per le sue povere cavie,  ma per se stesso, per tutti noi. 


produzione Agricantus Società Cooperativa Culturale Sociale
SERGIO VESPERTINO 
PIRANDELLO. QUESTO, CODESTO E QUELLO.
di Salvatore Ferlita e Sergio Vespertino
musiche di Gabriele Lomonte 
scenografia di Mariano Brusca e Salvatore Scherma 






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